LAZIO – 03 MAG – La regione Lazio ha chiarito: si può fare sport individuale nei parchi a partire dal 4 maggio? Sì. È la risposta ad una delle domande frequenti pubblicata sul sito dell’ente regionale. Perché la necessità di diffondere questa notizia, la cui risposta sembra assolutamente scontata alla luce delle nuove disposizioni del governo per la fase due? Perché l’ordinanza regionale pubblicata sabato sera aveva affermato il contrario.
Nel testo del provvedimento si legge che dal sei, e quindi non dal 4, è consentito: l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti e l’attività motoria o sportiva all’aperto in forma individuale. E subito una serie di polemiche, sulla data di partenza ma anche sulle limitazioni territoriali. Perché l’attività motoria è consentita a livello provinciale. Unica deroga ai pescatori: loro possono spostarsi per raggiungere il litorale. Gli amanti del trekking di Roma, per esempio, si sono fatti sentire. Per loro le montagne più vicine sono in provincia di Rieti o di Frosinone, e questo limite provinciale di fatto li blocca. Ma questa data posticipata per la corsetta o la passeggiata lontano da casa, aveva messo tutti in subbuglio: commenti sui social, telefonate, gruppi whatsapp infuocati, runner e ciclisti amatoriali, tanto per citarne alcuni, indispettiti dall’ulteriore pausa.
Poi il sereno: quelle domande frequenti con quelle risposte in qualche modo rassicuranti. Anche il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini le ha diffuse, e ci ha spiegato che sono queste quelle che fanno fede. I chiarimenti, diciamo così.
Quindi anche nel Lazio da lunedì mattina, tutti di corsa.