Mentre il premier Draghi ha deciso di tagliare l’iva dal 22 al 10% sugli assorbenti femminili, è solo questione di ore affinchè venga discussa nellanona commissione regionale l’emendamento presentato da sara Battisti che propone di ridurre al 4% l’iva sugli assorbenti, che rientrebbero così tra i bene necessari.

Un iter quello partito già da mesi nel Lazio che fa della regione la prima in Italia ad affrontare la questione della tampon tax, affinchè  l’Italia sia al passo con gli altri Paesi europei   che da tempo hanno ridotto e abolito  la tassa sui prodotti femminili.   La   legge, a firma della consigliera regionale Sara Battisti, permetterà di  restituire alle donne la differenza tra l’IVA al 22% e quella al 4%. “Si tratta di una norma di civiltà che non riguarda solo le donne ma che tocca il portafoglio anche delle loro famiglie. – commenta il governatore regionale Nicola Zingaretti il cui auspicio è che ora  non si verifichi alcun intoppo nell’iter e che presto il taglio della tampon tax diventi realtà”.

Una legge di giustizia sociale, così la definisce Sara Battisti presidente della commissione regionale affari istituzionali convinta che il lavoro mosso in regione  – insieme alle numerose iniziative dal mondo delle associazioni –   abbia rappresentato un impulso importante per arrivare al taglio dell’iva annunciato qualche ora fa dal premier. Ora è solo questione di ore per capire se davvero le donne del Lazio saranno le uniche in Italia a pagare i prodotti igienici con una imposta ridotta al lumicino.