LAZIO – 04 AGO – “La possibilità, anche per i laboratori privati, di effettuare i tamponi per i cittadini della regione Lazio”. E’ la proposta di Federlazio che attraverso una nota, auspica una maggiore collaborazione tra pubblico e privato.
L’esigenza nasce soprattutto dalla difficoltà da parte del pubblico di garantire tempi brevi per l’effettuazione dei test, in quanto la richiesta continua a salire quotidianamente ed in maniera esponenziale.
Sono infatti lunghissime le file ai vari ”drive in” dipersone in attesa di tampone con conseguenze facilmente immaginabili relativamente al rischio di contagio.
“Ben venga, quindi – dice Federlazio – l’estensione anche ai laboratori privati al fine di abbassare drasticamente file e tempi di attesa per i cittadini. Fermo restando, ovviamente, di estendere tale possibilità ai laboratori con i necessari requisiti, al fine di garantire il corretto standard di qualità”
“Inoltre, a prescindere da chi effettuerà il tampone -dichiara il Direttore Generale di Federlazio, Luciano Mocci- suggeriamo di creare un rapporto diretto tra la Sanità pubblica e i laboratori privati che già oggi effettuano i test sierologici”.
Ad oggi, infatti, se un test sierologico risulta positivo, la
responsabilità di segnalazione alla ASL di competenza è demandata al solo cittadino. Sarebbe invece auspicabile che il laboratorio stesso potesse effettuare direttamente la segnalazione alla ASL ed avviare il protocollo previsto per il tampone. In questo modo si garantirebbe il totale controllo di eventuali casi positivi” conclude Mocci.