Lazio – Il Consiglio regionale approva manovra da 18 miliardi di euro tra polemiche e bagarre

Arriva in notturna e tra le polemiche il via libera della Pisana al primo bilancio della Regione Lazio a guida Francesco Rocca, con le opposizioni che hanno abbandonato l’aula subito prima del voto proprio per protesta nei confronti dell’intervento finale del presidente.
Proprio l’intervento finale del presidente, duro nei confronti delle opposizioni e della precedente Giunta regio-nale, ha acceso gli animi in aula: ne è nato un parapiglia, con alcuni consiglieri che hanno cominciato a discutere animatamente rischiando quasi di venire alle mani. I rappresentanti del centrosinistra, a quel punto, si sono precipitati verso gli scranni della presidenza per protestare, appellandosi al regolamento e chiedendo di votare gli ordini del giorno prima dell’approvazione finale del bilancio. Dopo una breve sospensione e un richiamo all’ordine, il presidente del Consiglio, Antonello Aurigemma, ha respinto la richiesta. I consiglieri dell’opposizione hanno quindi abbandonato in protesta l’emiciclo, al grido di “buffoni” e “Rocca incendiario”.
In ogni caso dopo il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a notte inoltrata il bilancio di previsione finanziario 2024-2026 e la proposta di legge di stabilità 2024.
Tra le modifiche principali apportate alla manovra durante la discussione in Consiglio figurano diversi stan-ziamenti: 3,2 milioni di euro a Cotral per il rafforzamento della Roma-Lido tramite l’acquisto di un treno da A-tac; 400mila euro per il potenziamento del servizio su gomma sempre della Roma-Lido; 600mila euro ai Co-muni di Ciampino e Fiumicino per il potenziamento dei collegamenti fra i rispettivi aeroporti e le stazioni ferro-viarie; 5 milioni nel 2024, 20 nel 2025 e 10 nel 2026 per l’esercizio della Roma-Giardinetti, passata in gestione a Roma Capitale; 5,5 milioni per il potenziamento delle strutture residenziali degli studenti tramite l’acquisto, attraverso LazioDisco, di un immobile a Fonte Nuova, in località Madonna delle Rose; 180mila euro per le commemorazioni dell’80esimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, del centenario dell’omicidio di Giacomo Matteotti e del 50esimo della tragedia dei fratelli Mattei; 10 milioni di euro per il salario accessorio del personale del comparto sanitario; 100mila euro nel 2024 e 100mila nel 2025 per il fondo di solidarietà per gli anziani vittime di truffe e furti; 4 milioni di euro per estendere il sostegno ai Comuni colpiti da eventi calamitosi; 36 milioni nel triennio per il rifinanziamento della legge 14 per gli investimenti dei Comuni; 18 milioni nel triennio per la ristrutturazioni delle sedi comunali. Con il subemendamento approvato , inoltre, è stata confermata l’eliminazione dell’acquisto del Teatro Eliseo, di proprietà della società dell’attore e politico Luca Barbareschi, che aveva sollevato non poche polemiche dalle opposizioni: i 24 milioni di euro previsti per l’acquisizione del teatro verranno impiegati per la valorizzazione, l’adeguamento, il recupero, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’ammodernamento tecnologico degli spazi culturali e dei teatri del Lazio, così come di sale cinematografiche, luoghi di culto, palazzi storici e spazi archeologici e ricreativi.