Lazio – Mortalità e ondate di calore, i dati shock del Ministero

L’espressione “caldo da morire”, in queste settimane di temperature altissime e siccità infinita, non è rimasta purtroppo solo una frase per esprimere il disagio rispetto alla calura. Di caldo infatti si muore, ed anche molto, secondo un report pubblicato in queste ore dal Ministero della Salute, sui decessi relativi alla fascia d’età sopra i 65 anni. Dati shock che arrivano soprattutto dal pontino, dove nei primi quindici giorni di luglio, l’incremento della mortalità è stato pari al 72% in più. Dati in aumento, ma più contenuti in Ciociaria.

            Il report ministeriale ha preso in esame 33 città su cui è stato attivato il monitoraggio e tra queste ci sono anche Latina e Frosinone. In queste città, dal 16 maggio al 15 luglio, è stato monitorato il numero dei decessi, incrociandolo con quelli attesi rispetto ad una media degli ultimi anni. Il dato più eloquente è quello relativo ai primi 15 giorni di luglio, quando le ondate di calore hanno iniziato a picchiare veramente forte sulla nostra nazione. In questo periodo sono state 733 le vittime nelle città prese in esame, con un aumento del 21%.

            Quello di Latina è il territorio con il dato peggiore: l’aumento del 72% dei decessi la colloca in vetta a questa classifica, seguita da Bari +56% e Viterbo +52%. A Frosinone l’aumento c’è stato, ma molto più contenuto, rispetto a Latina è un decimo, con un +7%. Diverso il dato di giugno, dove a Frosinone l’aumento è stato del 13% e a Latina del 16. A maggio il dato in Ciociaria parla di un -19% dei decessi, mentre a Latina +12%. In Ciociaria i picchi di decessi si sono concentrati alla fine di maggio e all’inizio di giugno, quando cioè l’aumento delle temperature è stato più marcato. Nel pontino invece i picchi sono stati a partire dal 27 giugno, il primo giorno di caldo asfissiante e poi a partire dal 4 luglio in poi.            

Il bollettino riporta come, a partire dal mese di maggio 2022, si siano registrate temperature superiori alla media stagionale di +3,2°C in tutto il Paese, con valori più elevati soprattutto nelle città del Centro Italia. A giugno le temperature sono state superiori al valore climatico di riferimento in media di +3°C. Tra fine giugno e la prima settimana di luglio si sono registrati picchi di temperatura apparente massima compresi tra 37-40 gradi. A fine estate il report verrà aggiornato.