Lazio – Mutui, crescono le erogazioni nel III trimestre 2018

ROMA – 28 FEB – Nel terzo trimestre del 2018 crescono, nel Lazio, le erogazioni dei mutui: nella nostra Regione le famiglie hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 1.546,1 milioni di euro, che collocano  il Lazio al secondo posto per totale erogato in Italia, con  un’incidenza del 13,10%. La fotografia è scattata dall’Ufficio Studi  del Gruppo Tecnocasa. L’analisi fa riferimento al report Banche e  istituzioni finanziarie, aggiornato e pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Dicembre 2018.

Rispetto allo stesso trimestre dell’anno  precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a +8,0%. Se si osservano, invece, i volumi da Gennaio a Settembre 2018, il Lazio mostra una variazione negativa pari a  meno 0,2%.

Scendendo nello specifico nel terzo trimestre 2018  la provincia di Frosinone ha erogato volumi per 39,5 mln di euro, con un +15%  rispetto allo stesso trimestre del 2017. Nei primi nove mesi  del 2018, invece, sono stati erogati 123,4 mln di euro, pari a +0,9%.

A Latina sono stati erogati volumi per 82,5 mln di euro. La variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è del + 15,9%. Da Gennaio a Settembre sono stati erogati 254,2 mln di euro (+6,0%). In provincia di Roma i volumi erogati sono stati 1.368,1 mln di euro,  con una variazione pari a +7,7%

La provincia di Rieti ha erogato volumi per 15,1 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a +9,7%. In provincia di Viterbo sono stati erogati volumi  per 41,0 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a -1,0%.

Ma l’Ufficio Studi del Gruppo  Tecnocasa ha analizzato la tendenza rispetto all’importo medio di  mutuo erogato. Nel terzo trimestre 2018 nel Lazio si è registrato un  importo medio di mutuo pari a 130.100 euro: nel 2017  il ticket medio ammontava a 125.200 euro.

Dall’analisi  del Gruppo Tecnocasa si avvertono nuovi segnali di distensione sul mercato del credito, ma bisognerà attendere i dati relativi al quarto  trimestre 2018, che presumibilmente saranno influenzati dall’aumento dello spread, elemento che avrà impatto sul prossimo periodo.