LAZIO – 14 LUG – Sono contrastanti i segnali che arrivano dal sistema del credito nel Lazio nel primo semestre dell’anno. E’ quanto segnala il barometro Crif, il sistema di informazioni creditizie italiane: nella nostra regione aumentano i prestiti personali e per l’acquisto, mentre calano quelle di mutui e surroghe. Proprio per quel che riguarda l’acquisto delle case si registra un calo dell’11,8% rispetto ai primi sei mesi del 2018, con un rallentamento più marcato che nel resto d’Italia.
Latina è la peggiore con un -16%, mentre Frosinone fa registrare un calo dell’11,5%. Per quanto riguarda gli importi medi Latina è la seconda con un totale di circa 125 mila euro mentre Frosinone è terza con poco più di 111 mila. Diversa è la situazione relativa ai prestiti finalizzati, quelli relativi all’acquisto dei auto e moto, ma anche di arredi, elettrodomestici, viaggi e altre spese. In Ciociaria l’aumento è pari al 4,7% con un importo medio richiesto pari a circa 6500 euro, aumento meno evidente a Latina, 1,7% ma con un importo medio pari a poco meno di 7500 euro. Nel Lazio in totale l’aumento è stato del 10,2%.
Capitolo prestiti personali. Qui il Lazio ha fatto registrare una crescita del 4,5% in sei mesi, con la Ciociaria che ha fatto meglio della media regionale. In provincia di Frosinone infatti l’aumento è stato del 5,6% per un importo medio di 12200 euro circa, cresce di meno la quota nel pontino, con un +3,1% ed una media di importo pari a 12700 euro. L’importo medio richiesto nel Lazio è pari a poco meno di 13 mila euro.
Dalla Crif parlano di significativo rallentamento dei mutui che restano comunque la componente preponderante, mentre i prestiti – sostenuti da quelli erogati presso i punti vendita – la dinamica è decisamente positiva. Per i prossimi mesi si ipotizza un rallentamento della spesa delle famiglie, ma un recupero da parte dei mutui, soprattutto quelli per l’acquisto.