Lazio – Parrucchieri e centri estetici verso la riapertura, ecco le linee guida

Almeno due metri di distanza tra una postazione e l’altra e lavorare preferibilmente con le porte aperte. E, tra le altre cose, uso delle mascherine , niente riviste da leggere e conversazione con i clienti solo allo specchio.


Queste le linee guida per parrucchieri e centri estetici, in vista della ripresa, approvate dal Comitato tecnico scientifico: il documento è stato elaborato dall’Inail e dall’Istituto superiore di sanità, e fornisce racco-mandazioni sulle strategie di prevenzione da adottare per il contenimento del nuovo coronavirus.
Si ritiene opportuno limitare il numero di persone presenti nel locale allo stretto necessario; di prevedere orari di lavoro flessibili, ad esempio anche domenica e lunedì, e dove possibile, la turnazione dei dipendenti.

Già in fase di prenotazione, è necessario predeterminare i tipi di trattamento richiesti per ciascun cliente. Ciò è fondamentale per ottimizzare i tempi di attesa e per la prevenzione di ogni forma di affollamento. All’interno dei locali potranno essere utilizzate barriere separatorie fra aree e postazioni al fine di mitigare il rischio di contagio (in particolare per le aree lavaggio). Devono essere individuate chiaramente le zone di passaggio, le zone di lavoro e le zone di attesa. C’è l’ obbligo di mascherina cosi come è necessario lo shampoo prima di ogni trattamento. E’ richiesta l’eliminazione di riviste ed ogni altro oggetto che possa essere di utilizzo promiscuo nel locale.
Si raccomanda di consegnare all’ingresso un sacchetto individuale monouso per raccogliere gli effetti personali del cliente da restituire al completamento del servizio. Si raccomanda di privilegiare la conversazione con il cliente tramite lo specchio e di svolgere le procedure rimanendo alle spalle del cliente in tutti i casi possibili

E poi ancora: fornire al cliente durante il trattamento una mantella o un grembiule monouso ed utilizzare asciugamani monouso; se riutilizzabili, devono essere lavati ad almeno 60°C per 30 minuti.


Nei centri estetici sono inibiti, dove presenti, l’uso della sauna o del bagno turco, come anche quello delle vasche idromassaggi. Per i trattamenti estetici del viso che implicano l’uso di vapore, si devono prevedere, ove possibile, operazioni alternative.
Tali trattamenti potranno essere effettuati solo in locali fisicamente separati, che devono essere arieggiati al termine di ogni prestazione. Durante i trattamenti estetici, i pannelli della cabina dovranno essere chiusi. Al termine di ciascuna sessione estetica vanno rimossi, con i guanti, le pellicole, i lenzuolini monouso e quant’altro sia stato utilizzato per il trattamento Per chi effettua i trattamenti estetici c’è l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche durante tutta la giornata di lavoro e di guanti in nitrile che dovranno essere cambiati per ogni cliente.