Lazio – Qualità della vita: Roma guadagna 20 posizioni, sale Frosinone. Scende Latina

Migliora la qualità della vita a Frosinone, che viene percepita come una provincia sicura, peggiora a Latina. Anche se in entrambi i territori resta scarsa rispetto ad altre provincie italiane.
La Ciociaria dal 78esimo posto del 2022 si attesta al 75esimo del 2023. Il pontino dal 76esimo scende all’81esimo posto.
Lo dice l’indagine condotta da Italia Oggi e Ital Communications con l’Università la Sapienza di Roma. La qualità della vita viene divisa in quattro aree: buona, accettabile, scarsa e insufficiente.
Su 107 province esaminate la migliore nel Lazio è proprio quella di Roma, 33esima assoluta. Nella rilevazione precedente era 53esima. Crolla Rieti che dalla 61esima posizione si attesta all’80esimo. Perde una posizione Viterbo, ora 70esima.
Le dimensioni analizzate sono: affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute, tempo libero.
Alla voce affari e lavoro la Regione Lazio è fuori dalle prime posizioni: la migliore è Roma al 64esimo posto.
In termini di disoccupazione maschile la provincia miglior nel Lazio è quella di Latina: 52esima. Per il tasso di disoccupazione femminile meglio Roma, 54esima.
Guadagna 24 posizioni Frosinone alla voce ambiente. Passa dal 102esimo al 78esimo posto.
Quella di Frosinone è una provincia tra le più sicure. È terza in questa dimensione dopo Ascoli e Por-denone. Più sicura rispetto allo scorso anno anche Latina, dal 90esimo al 64esimo posto. Lo stesso non si può dire di Roma che scende in 103esima posizione. Il basso Lazio migliora anche alla voce istruzione e formazione. Roma è ottava.
Deciso balzo in avanti per la dimensione salute di Frosinone. È 15esima: Nel 2022 occupava la sessantesima posizione: Latina dal 49esimo posto passa al 35esimo. Roma è al decimo posto. Non ci sono scostamenti significativi in Ciociaria e pontino alla voce tempo libero.
La provincia dove si vive meglio – secondo l’analisi di Italia Oggi – è quella di Bolzano, la peggiore è quella di Crotone.