Niente da fare. Neanche novembre ha sorriso alle vendite Alfa Romeo e quindi alle produzioni dello stabilimento di Piedimonte San Germano. Nel mese appena concluso il biscione ha immatricolato in Italia solo 1986 nuovi modelli, continuando nella sua discesa verticale in quest’anno orribile falcidiato dal Covid che è andato ad aggravare la crisi di Alfa.
Rispetto al novembre 2019 Giulietta, Giulia e Stelvio sono state vendute con un numero pari al 2,9% in meno rispetto all’anno scorso. Un dato comunque migliore rispetto al mercato che è andato giù dell’8%. Il dato che fa paura e che deve far riflettere è quello del consuntivo annuo dei primi undici mesi del 2020. Qui il calo rispetto allo scorso anno è pauroso e ci parla di un meno 35% rispetto al 2019, con 15537 unità immatricolate e la certezza che Alfa Romeo venderà meno di ventimila modelli nell’anno che si chiuderà a breve. Si tratta di un calo leggermente più ampio rispetto a quello registrato dal mercato nel suo insieme che invece ha accusato una riduzione delle vendite pari a -29%. Nel 2020 la quota di mercato di Alfa è pari a 1,23 per cento.
L’unica nota positiva arriva da Stelvio. Il Suv prodotto a Cassino Plant ha fatto registrare 1094 vendite nel mese appena trascorso: ben al di sopra della metà del totale. Ciò vuol dire che tra Giulia e Giulietta sono state immatricolate 892 unità, davvero troppo poco. Tornando al dato mensile sul Suv, Stelvio ha fatto un balzo del +15% rispetto al novembre del 2019. Se però consideriamo il 2020 nel suo insieme la situazione cambia in maniera netta. Alfa Romeo Stelvio infatti da gennaio a novembre ha venduto in Italia esattamente 7.469 unità registrando un calo del 32 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sugli altri due modelli non sono stati forniti dati più specifici e forse è meglio così.