Ergastolo per il papà del piccolo Gabriel Feroleto. Con questa richiesta è termina, dopo quasi due ore,la durissima requisitoria del sostituto procuratore Valentina Maisto nella penultima udienza, in corso di svolgimento, del processo a carico di Nicola Feroleto, il 50enne muratore di Villa Santa Lucia accusato di omicidio volontario per non aver impedito a Donatella Di Bona di uccidere il figlio Gabriel in località Volla a Piedimonte San Germano.
Uno dei due magistrati titolari del procedimento – l’altro è il sostituto procuratore Roberto Nomi Bulgarini – ha ripercorso tutte le fasi che seguirono l’infanticidio nel corso delle quali, in base a intercettazioni ambientali e testimonianze oculari, Nicola Feroleto, a differenza di quanto sostenuto dallo stesso imputato nel processo davanti la Corte d’Assise del Tribunale di Cassino,si trovava insieme a Donatella nel momento in cui Gabriel veniva soffocato mortalmente. La sentenza del processo è in programma venerdì 20 novembre.