L’allarme è stato lanciato direttamente dal sindaco, Gioacchino Ferdinandi: a lui sono arrivate diverse segnalazioni di truffe e tentate truffe ai danni di anziani della sua città, avvenute nelle ultime ore. Per questo ha voluto lanciare un appello sui social network, per far girare la voce, per coinvolgere i più giovani, in modo da mettere in guardia genitori, zii o nonni.

I trucchi che sono stati utilizzati in queste ore sono i classici, quelli più usati: per esempio corrieri che devono consegnare pacchi da pagare, contenenti, dicono i truffatori, cose di valore per figli o nipoti. E se i soldi contanti non si hanno in casa, vanno bene anche oggetti in oro. E poi il più subdolo dei meccanismi: falsi incidenti che avrebbero visti coinvolti parenti, magari assicurazioni non in regola e soldi da pagare subito per evitare problemi giudiziari, puntando quindi sulla fragilità emotiva delle vittime. Insomma, biechi espedienti per trarre in inganno persone fragili. Il sindaco ha dato una serie di consigli, chiedendo di non fornire dati personali al telefono e di rivolgersi sempre con fiducia alle forze dell’ordine per segnalare atteggiamenti sospetti o eventuali dubbi. Ha poi segnalato la campagna della polizia di stato per evitare di incappare nei truffatori. Occhi aperti insomma e in caso di problemi, chiamare il 112.