Pontinia – Rapina violenta da 30mila euro, arresti e indagati. La banda stava per colpire ancora(Video)

Una rapina violenta in una gioielleria di Pontinia:  il titolare accoltellato alle spalle, la moglie picchiata con ferocia. Tutto per portare via un bottino da circa 30mila euro tra oro e diamanti. Ora per quei fatti sono state arrestate tre campani, di 20, 24  e 38 anni. Per l’accusa stavano per metterne a segno altre.

Secondo la ricostruzione degli agenti della sezione antirapina della squadra mobile di Latina, sono stati loro ad entrare in gioielleria col volto travisato da mascherine chirurgiche e cappellini con visiera, fuggendo poi a bordo di un’auto rubata.

Rapina aggravata, lesioni e furto: sono i reati contestati a vario titolo agli arrestati ma anche ad altre 4 persone indagate a piede libero.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Latina, si sono basate sull’analisi delle immagini dei sistemi videosorveglianza del Comune di Pontinia e di quelli limitrofi. I poliziotti parlano di una “batteria” di giovani rapinatori, incensurati, alcuni dei quali esecutori materiali della rapina ed altri funzionali al gruppo: alcuni in veste di basisti, altri per aver fornito un apporto logistico alla banda e per aver ospitato i malviventi in un appartamento a Latina.

Perquisizioni sono state eseguiti dalla mobile a Latina, Fondi e Napoli, e sono state sequestrate tre pistole a salve, prive del previsto tappo rosso, nonché gli abiti indossati nel corso della rapina. Gli investigatori cercano anche dei complici che avrebbero aiutato gli arrestati nel trovare rifugio in un covo, usato prima e dopo del colpo.

Le indagini hanno messo in luce come la banda avesse già fatto altri sopralluoghi e stesse per colpire ancora: ma adesso sono stati bloccati.