Roma – Cybercrime farmaceutico: i carabinieri del Nas oscurano 61 siti web

Da inizio anno , ogni mese, i carabinieri del Nas sono costretti ad oscurare almeno 10 siti internet in cui vengono venduti farmaci con claim accattivanti, a prezzi abbordabili e soprattutto senza necessitare di alcuna prescrizione medica.

E con i recenti provvedimenti sale a 61 il numero dei  siti oscurati dai militari del nucleo antisofisticazione da inizio anno. L’ultimo intervento ha permesso di bloccare sul web portali che vendevano  medicinali acquistabili  solo in farmacia o, tra cui alcuni riconducibili al trattamento della disfunzione erettile e altri utilizzati nell’ambito di terapie ormonali. Ma  sulle vetrine virtuali dei siti oscurati erano offerti medicinali correlati alla cura del COVID-19, a base di principi attivi soggetti a particolari restrizioni d’uso e specifiche indicazioni d’impiego clinico o sperimentale  

Tra i medicinali soggetti a prescrizione obbligatoria e presentati sui siti oscurati anche alcuni a base di ioduro

di potassio, indicati in casi di carenza di iodio, e altri contenenti tossina botulinica utilizzabili solo sotto controllo di personale sanitario, nonché dispositivi medici iniettabili per via sottocutanea (cd. filler) a base di acido ialuronico, anch’essi devoluti all’esclusivo impiego da parte di sanitari.

L’attività dei NAS è stata estesa a ulteriori siti web che offrivano in vendita e pubblicizzavano illegalmente vari prodotti cosmetici con etichettatura irregolare-

L’illecita offerta on line non ha risparmiato neanche i medicinali veterinari e un  integratore alimentare di provenienza estera   destinato alla perdita di peso, a base di un ingrediente non autorizzato.

Se da una parte è particolarmente capillare l’attività di monitoraggio della rete, dall’altra i carabinieri del Nas rivolgono un accorato appello ai cittadini affinchè imparino a  diffidare delle offerte in rete di medicinali e prodotti non autorizzati o di dubbia provenienza,evidenziando   i gravi rischi per la salute