SAN FELICE CIRCEO

Roma – Erosione delle coste, Legambiente: “A rischio la metà di quelle laziali”

Roma – Oltre 100 chilometri di costa sabbiosa in erosione, nonostante i numerosi interventi di ripascimento, pari al 30% di quelli effettuati in tutta Italia. A lanciare l’allarme è Legambiente che fotografa la situazione del litorale laziale,  360 chilometri con 220 di coste basse sabbiose.

Un problema questo che affonda le sue radici già negli anni settanta – spiega Legambiente Lazio – ma con proporzioni contenute. Dai 20 chilometri erosi del 1970, si è passati ai  77 del 1990, fino ad arrivare  ai  103 chilometri di tratti di litorale in erosione del 2012, come dicono i dati della guardia costiera.

 Tra le zone maggiormente colpite  c’è il litorale di Roma, Ostia, oggetto di numerosi interventi sia di opere rigide che di  frequenti  ripascimenti  . Nonostante ciò, dal 1990 al 2015 l’erosione complessiva del litorale di Ostia è passata da circa 50.000 metri quadri a 120.000 metri quadri.

Ma il problema riguarda da vicino anche la provincia di Latina, in modo particolare  secondo l’associazione sono soggette a reiterati collassi   le zone di San Felice Circeo e Minturno per cui, secondo Legambiente, si sta facendo poco.

Il presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi ritiene sia il momento di   valutare  nuovi interventi volti a semplificare e aiutare il sistema naturale costiero.   L’erosione c’è per colpa dell’uomo:  manca infatti, sostiene l’associazione, l’apporto dei detriti  dei fiumi con il quale il mare crea nuove sabbie,  le dune che difendono la costa e ridanno sabbia alle spiagge sono state distrutte dal cemento,  ed ogni opera rigida che si inserisce nell’acqua  porta squilibri e accelerazioni delle correnti in grado di far scomparire interi chilometri di spiaggia. L’obiettivo deve essere chiaro: rinaturalizzare gli alvei fluviali a partire dal Tevere, eliminazione il cemento sulla costa ed evitarne di nuovo, difendere il sottofondo marino e   e gli ambienti dunali su tutto il litorale. Solo così  sostiene  Scacchi riusciremo a bloccare l’erosione che sta divorando la metà delle spiagge della regione Lazio.