Con l’operazione di sabato mattina sale a 121 il numero dei siti web che i carabinieri del Nas hanno oscurato da inizio anno. Si tratta di portali che mettono in vendita decine e decine di medicinali differenti, gran parte correlati all’emergenza covid 19. Nelle ultime 24 ore i militari del nucleo antisofisticazioni hanno oscurato 92 siti,  collocati su server esteri, attraverso i quali venivano vendute illegalmente per lo più antimalarici, clorochina e idrossiclorochina. Su altri due siti oscurati dai militari, invece, venivano venduti non solo anabolizzanti vietati, ma anche una sostanza “brucia grassi” gravemente dannosa per gli esseri umani.

L’ultima operazione in ordine di tempo risale a poco più di un mese fa. Il 21 marzo i carabinieri del Nas    nell’ambito dei controlli contro il cybercrime farmaceutico, bloccarono 14 siti che proponevano farmaci e vaccini anti Covid, ma anche prodotti per il doping.

 Immediati, sabato, sono giunti i ringraziamenti per il lavoro svolto da parte del Ministro della salute Roberto Sprazna, convinto che   “Su medicinali e dispositivi medici ci si debba fidare   dei nostri medici, dei farmacisti e dei professionisti sanitari e diffidare invece dai canali di distribuzione alternativi”.