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Roma – Farmaci venduti online e spacciati come cura al covid: il Nas oscura 30 siti internet

Trenta siti internet oscurati dai carabinieri del Nas. Online venivano promosse e offerte diverse tipologie di medicinali correlate anche all’emergenza pandemica da COVID-19. Ma anche  una serie di farmaci  soggetti a obbligo di prescrizione e per questo  acquistabili solo in farmacia.

Gran parte dei medicinali offerti contenevano   principi attivi soggetti a particolari restrizioni d’uso e in alcuni casi l’impiego clinico è da considerarsi  sperimentale in relazione all’infezione da SARS-COV-2.

ivermectina,   azitromicina,   antivirali lopinavir/ritonavir o idrossiclorochina,  indometacina,   ranitidina : medicinali utilizzati per diverse patologie che venivano proposti online con claim accattivanti e promesse di guarigione pressocchè immediate.

Ma non solo : perchè in alcuni casi veniva consigliato di utilizzarli anche per la cura al covid 19. 

Da inizio anno sono   313 i provvedimenti sinora eseguiti  dai carabinieri del  NAS,  274 dei quali correlati all’emergenza COVID-19.

Portali appoggiati su server stranieri e che , come ricordano i militari, rappresentano  un grave rischio per la salute dei cittadini. Inoltre il nucleo antisofisticazione ricorda che la    vendita  on  line  di  farmaci  soggetti  a  obbligo  di  prescrizione  è  assolutamente  vietata  mentre   i medicinali    senza  obbligo  di  prescrizione devono possedere il logo identificativo nazionale che certifichi l’autorizzazione da parte del   Ministero della Salute .