Roma/Frosinone – Sequestri, botte e minacce per debiti di droga: undici misure cautelari

Sequestravano, picchiavano e minacciavano di morte chi non pa-gava debiti di droga. Con queste ipotesi all’alba i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e degli agenti della Polizia di Stato del I Distretto Trevi Campo Marzio hanno effettuato un’operazione congiunta nella province di Ro-ma, Frosinone e Viterbo.
Undici le misure cautelari eseguite: il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma.
L’indagine è partita nel’ottobre 2022 dopo la denuncia di un uomo, consumatore di sostanze stupefacenti che aveva contrat-to un debito con i propri spacciatori. La base del gruppo era a Cinecittà: era guidato – dicono gli inquirenti – da un 47enne, Daniele salvatori
Quale era il modus operandi degli indagati? le vittime ve-nivano trasportate nelle abitazioni di complici dove subivano percosse e minacce, a volte con una pistola puntata alla tempia, per costringerle a effettuare pagamenti, anche tramite bonifici bancari. In alcuni casi, quando il “plafond” giornaliero presso la banca era stato raggiunto, le vittime venivano sequestrate e malmenate fino a quando non fosse stato possibile effettuare ul-teriori pagamenti il giorno successivo. Le minacce si estendeva-no anche ai familiari dei debitori.
L’analisi del flusso di denaro estorto (oltre 300.000 euro) ha permesso di identificare tutti i beneficiari dei bonifici bancari in soggetti ritenuti vicini a quello più autorevole del gruppo criminale, un 47enne.
Quest’ultimo, nel giugno del 2023, per un’estorsione ai danni di un 36enne della ciociaria e dei suoi familiari.
Il 47enne viene ritenuto un uomo pericoloso e spregiudica-to: ad ottobre 2022 era stato arrestato in flagranza dai carabi-nieri della Compagnia di Cassino, in quanto sorpreso nei pressi dell’abitazione delle vittime in possesso di un’arma clandesti-na.