ROMA – 29 NOV – Un mese di inferno. Un mese condito da minacce, messaggi e videochiamate senza sosta.
La vittima è una 36enne romana perseguitata – secondo le accuse – da un 32enne che da tempo vive a Latina.
L’uomo è stato fermato dagli agenti dei Commissariati di Sant’Ippolito e San Lorenzo, a Roma.
I due – stando alla ricostruzione degli agenti – si erano conosciuti in chat. Per la donna quella era e doveva restare un’amicizia non provando alcun interesse per l’uomo.
Al 32enne – evidentemente – questo non bastava. Cosi giorno dopo giorno, per circa un mese, l’ha tempestata di messaggi e telefonate. Ha iniziato a perseguitare la donna minacciandola di presentarsi nei pressi del negozio dove lei lavorava per diffamarla davanti alle sue colleghe e farle perdere l’impiego.
Dalle parole il 32enne era poi passato ai fatti presentandosi effettivamente sul luogo di lavoro della 36enne.
All’ennesima visita l’uomo le ha lasciato anche un bigliettino di minacce sul parabrezza della macchina. A quel punto la vittima, esasperata, ha chiamato le forze dell’ordine. Il 32enne residente nel pontino è stato arrestato dagli agenti di Polizia e condotto nel carcere di Regina Coeli.
Gli inquirenti sul cellulare della vittima hanno anche rinvenuto tutti i messaggi che il 32enne aveva inviato alla donna.