Roma – Natale, calo dei consumi: tonfo del comparto alimentare, mai così bassa la spesa per cibi e bevande

Il Covid ha rivoluzionato drasticamente le tradizioni degli italiani legate al Natale e ha avuto effetti devastanti sui consumi di dicembre. Lo spiega il Codacons che attribuisce ai limiti imposti dal recente decreto e alle  difficoltà economiche di una consistente fetta di popolazione, la colpa di una   contrazione  dei consumi natalizi che sfiora i 20 punti percentuale rispetto al   2019, provocando un ammanco  di circa 2 miliardi di euro.

A patirne sono state le spese   per gli addobbi della casa (-15%) e, per la prima volta, i consumi alimentari hanno subito un vero e proprio tonfo del -10%, pari a circa 500 milioni di euro in  meno di cibi e bevande sulle  tavole tra Natale e Capodanno, a causa – spiega Codacons – delle limitazioni legate al  Covid e del ridotto numero di persone nelle case durante pranzi e  cenoni.

Un altro dato da record, in negativo, riguarda gli acquisti per i regali.   Il 28% gli italiani non ha comprato   quest’anno alcun regalo di  Natale – il numero più elevato di sempre – proprio perché impossibilitati ad  incontrare amici e parenti o a causa delle difficoltà economiche  attuali.

Tra gli acquisti invece spiccano  nel 2020  i giocattoli, poi elettrodomestici e prodotti hi-tech.

Tirando le somme, Codacons stima una contrazione di spesa di circa 80 euro in un anno per ogni famiglia. Si è passati  dai 386 euro del 2019 ai circa 308 euro del 2020 spesi tra giocattoli, addobbi e quanto necessario per imbandire le nostre tavole.