Sgurgola – Sospetto Coronavirus, si attendono i risultati dallo Spallanzani

Sospetto caso di Coronavirus: si attendono i risultati sull’uomo che risiede a Sgurgola e che sabato era arrivato allo Spaziani di Frosinone con febbre e dissenteria.

            L’uomo, sui 40anni, era stato trasferito in serata allo Spallanzani: in queste ore sono attesi risultati che ci diranno se il soggetto,  sceso alla stazione ferroviaria di Sgurgola da un treno proveniente dalla Capitale, sia positivo o meno al Coronavirus. Il 40enne , che lavora a Roma, ha raccontato di essere stato in contatto con una comitiva di cinesi nelle scorse settimane.

            Intanto mentre si cerca di far fronte alla psicosi che  in queste ore sta aumentando in tutta Italia, di pari passo con il numero dei contagi accertati, c’è chi sceglie di non tornare a casa.

            E’ questa la storia di Vincenzo Zarro, comandante di una compagnia area cinese, che risiede a Latina Scalo. Una storia raccontata a “Il Fatto Quotidiano”.

            L’uomo resta in quarantena volontaria nella metropoli cinese di Qingdao: «Ho volato tanto in Cina, magari non mi ammalerò mai, ma statisticamente – ha detto Zarro –  ho più probabilità di prendere il virus di chi lavora a casa. Sto su un aereo per tre ore con centinaia di persone, può essercene una contagiata».

            A Latina Scalo i figli dell’uomo vanno a scuola. Un suo rientro nel pontino potrebbe creare tanti problemi. Fare la quarantena a Latina sarebbe rischioso per familiari e per altre persone.

            Pertanto se ne sta in Cina in un parco condominiale, 15 palazzi da 40 piani. Qui gli viene misurata la temperatura ogni volta che esce e che rientra a casa: se ha più di 37.3 si attiva il protocollo antivirus. Per uscire deve avere un pass rilasciato dall’amministrazione. In qualsiasi locale pubblico deve registrarsi con il cellulare. Così le autorità tengono traccia di tutti i suoi spostamenti.