Sora – Truffa dello specchietto: dopo la denuncia, il racconto di altre vittime

 Sette giorni fa la denuncia a carico di un 31enne di Casalnuovo di Napoli , professionista della classica truffa dello specchietto che aveva concretizzato in via san Giuliano a Sora ai danni di un 21enne del posto  che però si è accorto di quanto accaduto, mettendosi subito in contatto con  i Carabinieri.

Il 31enne con una range rover appena noleggiata cercava di convincere il giovane di essere stato urtato dalla sua utilitaria e che per concludere bonariamente la faccenda sarebbero bastate 350 euro.

La truffa però non è andata come sperato . Il 31enne è stato identificato e denunciato.

Poi la    notizia della denuncia è stata condivisa sui media ed in pochi  giorni ha stimolato, come si sperava, la cittadinanza a rivolgersi ai Carabinieri per verificare la possibilità che altri fatti analoghi potessero nascondere lo stesso raggiro.

Già poche ore dopo i fatti   si è presentato al Comando Stazione Carabinieri un 58enne di Sora, che si è rivisto nella scena descritta e ha deciso di denunciare quanto era accaduto anche a lui. Un evento verificatosi molto tempo addietro, raccontato   con l’imbarazzo di dover ammettere che, per quanto a mente fredda sembri paradossale il racconto, in quel momento le capacità  del truffatore  sono state tali che lui ha creduto realmente che potesse aver colpito l’altra auto. Consegnando all’uomo 190 euro per il danno che credeva di aver provocato.

Due giorni dopo   un 29enne di Castelliri, si è recato presso i carabinieri di Sora per   raccontare di essere stato vittima di un fatto analogo, avvenuto nel mese di agosto scorso.  Ed anche in quel caso, solo a mente fredda e riunendo i tasselli, si era accorto di aver subito un raggiro costatogli 400 euro consegnate al malfattore.

La possibilità di individuare l’autore, oltre la speranza di recuperare il maltolto, soprattutto “per contribuire a che non succeda ad altri”, ha deciso di presentarsi alla Stazione Carabinieri di Sora, formalizzare la denuncia e svolgere tutte le attività per l’identificazione dell’autore.

Ed è proprio questo l’invito che i carabinieri rivolgono ai cittadini, preziosi collaboratori, aiuto fondamentale per le forze di polizia.