Stellantis – I nove mesi nerissimi di Cassino: -12,8% rispetto al 2020. Persi mille lavoratori

Per lo stabilimento Stellantis di Cassino i primi nove mesi del 2021 sono stati duri, molto negativi: 32.554 i veicoli prodotti con una perdita di volumi -12,8% rispetto anche al 2020, periodo caratterizzato dall’emergenza Covid.

            Rispetto al terzo trimestre 2019 la perdita sale al 21,5%. Lo dice l’analisi della Fim -Cisl. Per il segretario nazionale, Ferdinando Uliano, i semiconduttori stanno  assestando un ulteriore colpo ad una situazione  già fortemente negativa. Le produzioni si attestano rispettivamente a 11.281 unità per Giulia e 21.173 per Stelvio. E’ dal 2017 che continua la flessione. Attualmente lo stabilimento cassinate è al 10% -15% della propria potenzialità produttiva.

            Nel 2021, oltretutto, si è fatto un continuo ricorso alla Cig. L’occupazione  – dice la Fim Cisl – nel corso dell’ultimo anno e mezzo si è ridotta di oltre 1.000 lavoratori, passando da circa 4300 a 3.289.

            Solo nel terzo trimestre 2021 si sono persi quasi 20 giorni lavorativi (-38%) rispetto al teorico, che vanno ad aggiungersi ai circa 46 giorni di chiusura collettiva del primo semestre.

            Nei restanti giorni lavorativi  – denuncia ancora la Fim Cisl – si marcia a velocità ridotta con circa 500 lavoratori giornalmente in CIG. La situazione sta avendo pesanti riflessi anche sull’indotto dello stabilimento.  La speranza per invertire questa tendenza estremamente negativa è appesa alla partenza delle produzioni del nuovo SUV Maserati Grecale anche se – osserva Uliano –  se non si hanno tutte le garanzie che ciò sarà sufficiente ad azzerare l’uso degli ammortizzatori sociali. Questo il quadro mentre è tanta l’incertezza determinata dall’approvvigionamento dei semiconduttori. E di questo si parlerà l’11 ottobre nell’incontro al Mise, visto il problema rischia di caratterizzare anche il primo semestre del 2022.

            Per il 2021 – continua il sindacato –  lo stabilimento di Cassino sarà condizionato solo dalle performance di Giulia e Stelvio. Per la Fim Cisl il futuro piano industriale di Stellantis dovrà prevedere per lo stabilimento ciociaro un forte investimento in nuovi prodotti multimarca del settore premium.