Terracina – Roberta Tintari si è dimessa da sindaco

Dopo la bufera giudiziaria, il ricorso anticipato alle urne. E’ quello che avverrà al comune di Terracina dopo le prevedibili dimissioni che Roberta Tintari ha rassegnato giovedì dall’incarico di sindaco. C’è ancora un termine di venti giorni per ripensarci ma il primo cittadino donna di Terracina ha deciso di lasciare definitivamente la politica. Determinante è stato l’ incontro avuto con il suo legale, l’avvocato Dino Lucchetti, lo stesso che è stato il primo ed l’unico ad avvicinarla all’interno della sua abitazione in località Calcatore a poche ore dal blitz all’alba di Carabinieri e Guardia Costiera. La Tintari ha deciso di rassegnare le dimissioni dall’incarico di sindaco – la sua maggioranza l’ha saputo dalla Pec inviata dall’avvocato Lucchetti – alla vigilia dell’interrogatorio di garanzia in programma lunedì davanti il Gip del Tribunale di Latina Giorgia Castriota dove compariranno le altre persone finite ai domiciliari. Chiaro è il tentativo dell’ex sindaco di ridimensionare il castello accusatorio avallato dal Gip Castriota ma costruito dal Procuratore aggiunto Carlo La Speranza e dai sostituti procuratori Giuseppe Buontempo, Valentina Giammaria e Antonio Sgarrella. E l’obiettivo che si è posto è duplice: “tutelare la serenità familiare e la possibilità di difendersi dalle accuse con maggiore libertà”.