Terracina – Terremoto giudiziario in città: ai domiciliari il vicesindaco Marcuzzi e l’imprenditore Emiliano Suffer

Un terremoto giudiziario ha svegliato la città di Terracina. All’alba la guardia costiera e i carabinieri di Terracina con il supporto dell’unità del nucleo cinofili di Roma e del supporto aereo del nucleo elicotteri dei carabinieri di Pratica di mare, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza  in cui il Gip di Latina   dispone gli arresti domiciliari per il vice sindaco e assessore all’urbanistica Pierpaolo Marcuzzi esponente di Fratelli d’Italia e per Emiliano Suffer,    imprenditore appartenente ad una nota famiglia rom di giostrai.

Tutto è partito dalle indagini riguardo l’affidamento della gestione di una vasta area a ridosso del porto di Terracina che da più di 20 anni viene utilizzata durante l’estate con ospitare il luna park Suffer. Una area di oltre 4000 mq già sequestrata preventivamente nel luglio del 2020.

Nell’ordinanza vengono ipotizzati i reati di tentata estorsione e di istigazione alla corruzione commessi -secondo le accuse – ai danni di un dirigente del comune e del comandante della guardia costiera di Terracina.

L’attenzione degli inquirenti ha coinvolto anche altri affari riconducibili al vicesindaco, tra questi la gestione dello stadio Vittoria del Borgo Hermada calcio, affidato in convenzione nel   2015 dal comune alla società sportiva, presieduta proprio da Pierpaolo Marcuzzi. A lui oggi vengono contestati i reati di falso ideologico in atto pubblico , tentata truffa e turbativa d’asta commessi – secondo l’ipotesi accusatoria – per ottenere finanziamenti pubblici stanziati come risarcimento dell’ondata di maltempo che devastò Terracina nell’ottobre del 2018. Secondo gli inquirenti il vicesindaco   aveva chiesto ristori sproporzionati ai  danni reali subiti dalla tribuna dello stadio.