Torino – Fca, Financial Times smentisce le voci su vendita del gruppo

TORINO – 30 MAR – Condivisione di piattaforme con altri  competitori del settore automotive, alleanze o un accordo con un  gigante tecnologico. Sono le tre ipotesi sulle quali, secondo un  articolo pubblicato oggi da Financial Times, sarebbe impegnato il  presidente di Fca, John Elkann, per dare un futuro al gruppo  automobilistico italoamericano, escludendo quindi le voci su una  possibile vendita. Definito dal quotidiano britannico “perfetto  modello di un moderno industriale globale”, nell’articolo si ricorda  che Elkann entrò in Fiat nel 2004, a 28 anni, alla morte del nonno,  l’Avvocato Giovanni Agnelli, e si sottolinea che ora il 42enne erede  della dinastia Agnelli è concentrato sulla guida di Fca in un momento  in cui l’industria è sotto pressione per via della ‘disruption’  tecnologica e il crollo delle vendite in Cina.        A questo proposito, il quotidiano inglese evidenzia che alcune  speculazioni vorrebbero Elkann intenzionato ad uscire dal business  dell’automotive e fare in modo che la famiglia continui a crescere  almeno per un altro secolo. Ma le persone  a lui vicine fanno sapere  che non venderà. Anzi, richiama Ft, Elkann ha cercato un legame nel  settore automobilistico per diversificare il rischio dal 2015, quando  Fca è stata respinta dalla General Motors. Di qui il convincimento dei sostenitori, conclude il Financial Times , che si aspettano da Elkann  una serie di accordi di platform-sharing, ossia piattaforme di  condivisione di ricerca e sviluppo con i competitor e, magari, una  fusione o, tra le ipotesi anche la scelta  di unirsi con un gruppo  tecnologico.