Torino – Fca, varate le misure contro il Coronavirus che coinvolgono i lavoratori

Raggiunto l’accordo tra Fca e sindacati sulle linee guida da seguire contro il rischio contagio da Coronavirus nel momento in cui ripartiranno le attività produttive. Misure che verranno messe in campo prima in altri stabilimenti e poi in quello di Piedimonte San Germano che, come tutti sappiamo, per la quasi totalità, a parte il reparto presse rimarrà chiuso fino al 13 maggio prossimo.

            L’accordo stretto prevede una serie di misure che saranno implementate all’interno dei vari reparti, alcune già messe in atto prima del blocco, altre nuove che dovranno garantire la massima sicurezza possibile. Oltre all’igienizzazione e alla sanificazione degli ambienti, che verrà effettuata prima della riapertura e poi periodicamente. Verrà inserito il distanziamento sociale di almeno un metro sia nelle postazioni lavorative, sia negli ambienti comuni. In tutti gli ambienti verranno inseriti dispositivi sanitari che i dipendenti potranno usare per ogni esigenza.

            Prima dell’avvio delle produzioni sarà inviato via whatsapp e via mail ad ogni lavoratore, un pacchetto di informazioni con le misure da mettere in campo: sulle linee, a mensa, nel lavaggio delle mani e nell’uso dei distributori. Ad ogni lavoratore sarà consegnato, per ogni giornata lavorativa, un kit con due mascherine ed un paio di guanti oltre ad un paio di occhiali al mese. Il dipendente dovrà sempre pulire il proprio posto di lavoro, in aggiunta alle operazioni delle imprese di pulizie nei locali comuni.

            All’ingresso verrà misurata la temperatura con termoscanner, in caso di febbre verranno messe in atto tutte le azioni previste dalle disposizioni. Negli uffici verrà agevolato lo smart working, mentre nei reparti produttivi, per quanto possibile, verrà limitata la mobilità del personale tra le varie unità. Per il rispetto della distanza verranno riviste le postazioni ed utilizzate barriere di protezione. Le pause saranno differenziate tra i singoli reparti e distribuite su tutto il turno, mentre gli orari delle mense saranno ampliati e i lavoratori potranno consumare il pasto anche a fine turno.