Dalla mezzanotte di questa sera nel Lazio apertura delle prenotazioni per gli anni 65 e 64 (ovvero i nati nel 1956 e 1957).
Ma a preoccupare la regione sono «i tagli del 50% comunicati per le consegne di Astrazeneca del 14 aprile – commenta L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – I dubbi su Astrazeneca rischiano di azzoppare la campagna vaccinale».
Per questo la Direzione regionale ha scritto al commissario Figliuolo su una differenza di 97.898 dosi che risultano conteggiate nel contatore nazionale «ma non effettivamente ricevute. Abbiamo chiesto una verifica alla struttura commissariale».