Un’esperienza che resta nel cuore con l’impegno di passare dal “così fan tutti” all’essere autentici cristiani. Un pellegrinaggio che rafforza la spiritualità quello che ha visto domenica mattina oltre 3000 pellegrini in marcia verso il Santuario di Vallepietra, per la festa dell’apparizione della Santissima Trinità.
I fedeli, a piedi, tutti insieme sono partiti dalla chiesa parrocchiale e hanno percorso lo scoglio, e sono giunti al santuario per assistere alla santa messa officiata dal rettore don Alberto Ponzi. “Davvero tantissima gente – ha affermato don Alberto Ponzi – Abbiamo dovuto spezzare le ostie per le comunioni, perché le 2000 che avevamo con noi non sono bastate. Sono certo che per i tanti pellegrini che hanno fatto questa esperienza resterà nel cuore l’impegno di passare dal “Così fan tutti” all’essere autentici cristiani, a cercare di annunciare la gioia del Vangelo con la bellezza della nostra vita che la Santissima Trinità continui a proteggerci e ad accompagnarci nel cammino della vita guardando sempre avanti, con tanta fiducia, con tanta speranza. Viva la Santissima Trinità”.
Nel pomeriggio, dopo la messa del vescovo di Anagni Alatri Lorenzo Loppa, si è tenuta la tradizionale processione con il quadro della Santissima per le vie del paese a cui hanno partecipato 24 compagnie e circa 1000 pellegrini con i loro stendardi e fazzoletti.
“Possiamo dire che Vallepietra i suoi cittadini e soprattutto i devoti della Santissima Trinità sono sempre stati nella Patria trinitaria – ha commentato il vescovo Loppa – Io dico spesso che la Santissima Trinità è l’origine il modello e la meta della nostra esistenza dei cristiani e soprattutto la Santissima Trinità e la patria verso cui camminiamo e la patria che anticipiamo in ogni momento in cui la carità non solo fa Capolino ma straripa della nostra esistenza abbraccia pure l’esistenza degli altri”.
Un giorno importate per tutta la comunità, è il giorno in cui si ricorda l’apparizione della Santissima Trinità. I fedeli si sono dati appuntamento al prossimo Primo Maggio per l’apertura del Santuario. “Abbiamo un compito importante – ha ribadito Flavio De Santis, sindaco di Vallepietra – Insieme anche alla regione Lazio, la Soprintendenza, l’ispra, l’enea, stiamo studiando un progetto per la riqualificazione dell’intero santuario, per dare un’immagine diversa per traguardare gli obiettivi importanti, ormai nel ventunesimo secolo quindi per noi è importante lavorare Verso l’accoglienza delle persone”.
