Volley – Superlega, Cisterna attende Modena in una sfida per dire NO ALLA VIOLENZA DI GENERE

Seconda partita casalinga consecutiva per il Cisterna Volley che sabato alle 18:00, nell’anticipo, aprirà la settima giornata del campionato di Superlega Credem Banca.
La formazione pontina, dopo aver vinto in rimonta con il Taranto, se la vedrà con il Valsa Group Modena in un match che vede entrambe le formazioni appaiate a quota sette punti nella classifica del massimo campionato di pallavolo maschile. Modena arriva a questo appuntamento dopo la sconfitta casalinga, in tre set, nell’ultimo turno con la Lube (20-25, 19-25, 20-25)
«Sarà una partita molto importante contro una squadra di alto livello e ci aspettiamo una sfida complicata – ha chiarito Lorenzo Giani, palleggiatore del Cisterna Volley – Dovremmo riuscire a spingere bene con il servizio, proprio come facciamo in allenamento, con l’obiettivo di mettere in difficoltà i nostri avversari. Per quanto riguarda noi arriviamo da una bella vittoria, in rimonta, quindi dobbiamo interpretare questa sfida come un’occasione in cui poter fare punti».
«A Cisterna dobbiamo provare a portare a casa punti, farne tre sarebbe il massimo – spiega Giovanni Sanguinetti della Valsa Group Modena che aggiunge : “Loro sono una squadra che sa lottare anche contro le formazioni più forti, hanno appena cambiato alzatore e questo per noi rappresenta un’ulteriore difficoltà.”
Prima della partita verrà osservato il minuto di rumore, che sostituirà il canonico minuto di silenzio e verrà osservato su tutti i campi di pallavolo di ogni ordine e grado, perché la Federazione Italiana Pallavolo e la Lega Pallavolo Serie A aderiranno alla “Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne” indetta dall’ONU. Prima di ciascuna gara, con le squadre schierate in campo e con gli atleti con baffo rosso sul volto, verrà letto da ciascuno speaker il messaggio di sensibilizzazione. “Il cambiamento culturale, vero e definitivo, dipende da noi. Non basta uno slogan per fermare tutta questa violenza, ma è necessario che ciascuno di noi faccia la propria parte.