Atina – Il presidente Francesco Rocca annuncia un tavolo regionale sulla Valle di Comino

ATINA – Subito un tavolo in Regione Lazio con tutti i sindaci del comprensorio per parlare delle criticità della Valle di Comino e soprattutto delle sue necessità.
È stato un incontro pieno di concretezza quello che si è svolto sabato sera ad Atina. Un appuntamento elettorale in vista delle prossime elezioni per il Parlamento Europeo dell’8 e del 9 giugno prossimi cui ha partecipato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
È stato proprio lui a prendere questo impegno, ovvero l’istituzione di un tavolo regionale, con il sindaco di Atina, Pietro Volante, e con gli altri primi cittadini presenti nella sala gremita del Centro Ippico di Atina che ha ospitato l’evento.
Non si è trattato solo di un incontro elettorale, ma di un momento di confronto sui programmi del presidente Rocca per la Valle di Comino. E’ stato organizzato da vari consiglieri comunali e da molti cittadini vicini all’amministrazione Volante. C’è stato un grande impegno dietro l’organizzazione di questo appuntamento, un lavoro di squadra che ha portato tante persone, guidate da passione ed entusiasmo, a cooperare per riuscire ad organizzare un evento di livello. E così è stato.
Ad aprire la serata è stato il sindaco di Atina, il dottor Volante, che ha ringraziato il Presidente Rocca per la sua presenza ma ha anche chiesto un impegno concreto per il territorio: viabilità e sanità sono stati solo due dei temi affrontati. Il primo fra tutti: la necessità di potenziare la Casa della Salute di Atina.
Il governatore non si è tirato indietro di fronte a queste richieste che arrivano dal territorio, anzi: ha preso l’impegno di convocare al più presto un tavolo di lavoro in Regione che affronti tutte queste tematiche. Soprattutto però ha parlato dell’importanza della Casa della Salute, di quanto la sua amministrazione stia facendo in questo settore, delle recenti assunzioni a tempo indeterminato autorizzate presso la Asl di Frosinone, assicurando poi il proprio sostegno, anche in considerazione del fatto che ha voluto mantenere per sé la delega alla sanità.