Nessuna audizione: il Brescia non va a Roma davanti la Procura Federale mentre il Frosinone attende la certificazione della salvezza.
L’appuntamento per le rondinelle era fissato per giovedì mattina alle 10.
Una memoria in cui si prova a smontare quelle che vengono considerate irregolarità amministrative che potrebbero portare ad una penalizzazione in classifica. La società lombarda è accu-sata di non aver pagato i contributi fiscali e previdenziali (Irpef e Inps) per le mensilità di novembre dicembre e gennaio.
Nel documento la società di Massimo Cellino ribadisce di essere stata truffata dalla società di Milano dove ha acquistato i crediti di imposta che si sono rivelati – però – inesistenti. Crediti di imposta acquistati proprio per pagare quei contribu-ti.
Questa vicenda – secondo la difesa – si collocherebbe nell’am-bito di un’articolata truffa all’Unione Europea.
Mentre la giustizia ordinaria farà il suo corso nelle sedi opportune, quella sportiva dovrebbe deferire il Brescia nelle prossime ore.
La sentenza di primo grado del Tribunale Federale Nazionale è attesa nei primi giorni di giugno. Si ragiona – ovvio – sulle ipotesi, ma se una decisione con punti di penalizzazione verrà considerata solida e inattaccabile la Lega di serie B potrebbe far disputare subito i play-out tra Salernitana e Sampdoria, se-na attendere il secondo grado della giustizia sportiva davanti al Corte d’Appello.
I campani questo play out – come ribadito da giorni – lo vor-rebbero, però, giocare solo con il Frosinone, anche se – para-dossalmente – nella sfida con i doriani avrebbero il vantaggio del doppio risultato a disposizione. In parole povere da Saler-no, e neanche troppo velatamente, si sospettano manovre pro Sampdoria.
Potrebbe essere una lunga estate di ricorsi infiniti. Il Frosi-none, dal canto suo, aspetta l’orami quasi certa salvezza visto che anche un solo punto di penalizzazione per il Brescia consen-tirebbe ai ciociari di poter andare tranquillamente in vacanza prima del prossimo torneo cadetto.
La partita per il Brescia – poi – si potrebbe giocare in altre sedi, non solo sportive, ma questo è un altro discorso.