Cassino – Aggrediti sei sanitari al Pronto Soccorso, la denuncia della Cisl

Ancora un episodio di violenza nei confronti del personale sanitario, questa volta presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, dove sei operatori sono stati aggrediti da un paziente psichiatrico sotto l’effetto di sostanze psicogene. Due dei sanitari hanno riportato gravi lesioni, con prognosi superiore ai 20 giorni; uno di loro è attualmente sottoposto a consulenza specialistica al reparto di maxillo-facciale per ferite di particolare gravità.

«Come organizzazione sindacale, esprimiamo la nostra piena solidarietà agli operatori coinvolti e condanniamo fermamente questo ennesimo episodio di violenza – hanno affermato il Segretario Generale della Cisl Fp Frosinone Antonio Cuozzo e laResponsabile Polo D di Cassino Cisl FP Rosaria Piscopo – È inaccettabile che chi presta il proprio servizio per la tutela della salute pubblica sia costretto a lavorare in condizioni di rischio costante per la propria incolumità. Questi episodi, purtroppo sempre più frequenti, mettono in luce la necessità di interventi urgenti e strutturali. Non possiamo accettare che i lavoratori del settore sanitario siano lasciati soli ad affrontare situazioni di emergenza senza adeguati strumenti di tutela.Per questo motivo, come organizzazione sindacale torneremo a chiedere un incontro urgente con i vertici dell’ASL di Frosinone al fine di discutere e avviare azioni concrete a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici. Non possiamo più attendere. La sicurezza dei dipendenti è un diritto fondamentale e deve essere una priorità per tutti».