Sulla superstrada Ferentino-Sora nella giornata di oggi, la ricostruzione del terribile incidente che lo scorso 8 dicembre costò la vita a Chiara Albanini, 28enne di Boville Ernica.
Sabato mattina il tratto della superstrada dove avvenne la tragedia, a Castelmassimo di Veroli, è stato off-limits per oltre un’ora per gli automobilisti con il traffico deviato al Giglio di Veroli.
Presenti oltre agli agenti della Polizia stradale anche tutti i tecnici addetti alla ricostruzione. Non sono mancati i disagi agli automobilisti.
La Procura di Frosinone per la perizia necessaria a ricostruire che cosa è accaduto ha nominato un proprio consulente, il dottor Ceramponi. La difesa di Alessandro Cervoni, il 20enne fidanzato di Chiara che era alla guida della Stelvio il giorno dell’Immacolata, ha nominato il dottor Di Gennaro.
Per ricostruire l’incidente è stato utilizzato anche un drone: nel corso degli accertamenti è stata ricostruita la scena di quel giorno. Sono state effettuate tutte le verifiche per accertare le responsabilità: se l’incidente sia stato causato da da un errore alla guida, dalla velocità, o se abbiano contributo anche le condizioni del manto stradale: per questo l’avviso per la ricostruzione dell’incidente era stato inviato anche a due tecnici dell’Anas, che gestisce quell’arteria.
Intanto la settima prossima Alessandro Cervoni, alla presenza del suo legale Vellucci, sarà ascoltato dal pm della Procura di Frosinone, il dottor Destro, che coordina l’inchiesta sulla tra-gedia costata la vita alla 28enne Chiara Albanini.