Ciociaria- Per le scuole Superiori suona la campanella, gli auguri del presidente Pompeo

Un inizio di anno scolastico contrassegnato da nuove modalità, nuove regole ma, soprattutto, un nuovo modo di intendere la socialità in uno degli ambienti che maggiormente è luogo di socializzazione e incontro.

Il presidente della Provincia, Antonio Pompeo, che nei giorni scorsi ha effettuato dei sopralluoghi in alcuni istituti superiori dei quali l’Amministrazione provinciale ha competenza, coglie l’occasione per inviare un messaggio di auguri a studenti, docenti e famiglie che si apprestano ad affrontare la ripresa della didattica in presenza.

 

L’epidemia legata al coronavirus, che a marzo scorso ha bloccato la nostra provincia, l’Italia, l’Europa diventando poi pandemia con contagi a livello mondiale, ha bruscamente paralizzato le nostre attività, modificato rapidamente le abitudini, allontanandoci da luoghi, incontri e modalità fino a quel momento considerati elementi della nostra ‘normalità’. Tra questi l’interruzione delle lezioni scolastiche e l’avvio della didattica a distanza ha creato, nostro malgrado, distanze tra famiglie, amici, colleghi e conoscenti che non avremmo mai pensato di dover subire. Nonostante ciò, con responsabilità, maturità e sacrifici, avete tutti osservato le nuove regole dello studio e della formazione, mettendo al centro e prima di tutto la sicurezza, vostra e dei vostri compagni. Anche noi amministratori abbiamo avuto dei compiti per le vacanze, che ci siamo impegnati ad eseguire perché tutti siamo convinti che sia necessario il ritorno della ‘scuola vera’, quella con la presenza di insegnanti, studenti e personale scolastico. E, quindi, per consentire a tutti di frequentarla in sicurezza, riducendo i rischi di contagio da Covid-19, ci siamo spesi per individuare nuovi spazi scolastici, riorganizzare le modalità di ingresso a scuola e cercare le risorse per far sì che questo nuovo anno scolastico possa partire garantendo gli stessi servizi degli anni passati.

Credo profondamente che la scuola sia un cardine fondamentale della nostra democrazia perché non ha soltanto la funzione di istruire ma anche quella di contribuire, insieme alle famiglie, a formare i cittadini che costruiranno il futuro. Per questo, in un momento così delicato e complicato, ciascuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità: noi amministratori dobbiamo lavorare perché la scuola sia al centro; a voi studenti spetta il compito di impegnarvi con passione e continuità, non solo per imparare, ma anche per crescere e maturare; ai vostri insegnanti il ruolo di guidarvi nella conoscenza e le vostre famiglie devono sostenervi e spronarvi a fare sempre meglio. Per fare in modo che ciò avvenga di concerto tra tutti i soggetti deputati a farlo, l’Amministrazione provinciale, nel ribadire la piena disponibilità per qualsiasi iniziativa si voglia intraprendere, sta pensando a un progetto che abbia come tema principale i giovani e le azioni di contrasto al disagio giovanile, anche alla luce dei recenti e drammatici fatti di cronaca che hanno interessato il nostro territorio”.

Un pensiero speciale, il presidente della Provincia lo ha riservato ai due giovani, scomparsi in circostanze drammatiche: Alessandra Pomella e Willy Monteiro Duarte: “Due giovani vite bruscamente interrotte, quelle di Alessandra e Willy, che devono farci riflettere sull’importanza di tutelare i nostri ragazzi e difendere, con ogni modo e mezzo, i valori della convivenza pacifica, della condivisione, dell’accettazione dell’altro, dell’inclusione. In questi processi, più che mai, la scuola è il luogo che per eccellenza deve coltivare e trasmettere questi principi, con l’aiuto delle istituzioni e delle famiglie”.

L’augurio che voglio fare a tutti gli alunni e gli studenti di questa provincia – ha concluso Pompeo – è di vivere questo nuovo anno scolastico con responsabilità, impegno e serietà nell’osservanza delle regole ma senza perdere mai l’entusiasmo, la curiosità, la passione e soprattutto il senso di comunità e di appartenenza che un luogo come la scuola contribuisce a far sviluppare in ciascuno di voi. Vi lascio con una frase di Maria Montessori, che il presidente della Repubblica Mattarella ha ricordato in occasione del 150esimo anniversario della sua nascita: ‘L’associarsi porta forze nuove; stimola le energie. La natura umana ha bisogno della vita sociale, tanto per il pensiero che per l’azione’. A voi il mio più affettuoso augurio per la ripresa, con la consapevolezza che sarà necessaria la collaborazione di tutti per affrontare una sfida difficile ma che insieme possiamo e dobbiamo vincere