Il suo sfogo lo ha impresso su facebook. Pierluigi Sanna, non ci sta: non vuol che la città che amministra, Colleferro, passi come periferia degradata dopo la terribile tragedia di Willy Monteiro.
Ma – osserva – si deve andare avanti. Ci sarà tempo per raccontare chi siamo scrive il sindaco che, al tempo stesso, lancia un appello a tutti coloro che quella notte hanno notato qualcosa: «dovete recarvi in Caserma e dire ai Carabinieri cio’ che avete visto. Il nostro territorio e la nostra citta’ – ha scritto ancora – non hanno paura, non sono una periferia degradata: siamo persone perbene e dobbiamo dimostrarlo anche attraverso la condanna dell’omerta’: chi ha visto parli, senza paura”.
In occasione dei funerali di Willy, probabilmente venerdì, «la nostra Colleferro – dice Sanna – sara’ presente; non e’ certo ancora il momento ma credo che sui luoghi del delitto dovremmo erigere un monumento assieme alle comunita’ di Paliano ed Artena, assieme alle scuole dei tre comuni. Un monumento- spiega- serve a non dimenticare e nessuno di noi deve farlo; il processo sara’ lungo e la memoria servira’ a sostenere i testimoni ed a chiedere giustizia a gran voce, anche quando non ci saranno piu’ riflettori”.