Pomezia/Oxford – Stop al vaccino per una reazione avversa, Irbm: “Un solo caso su 50mila volontari”

Fermi tutti: sono stati sospesi i test clinici per il  vaccino contro il coronavirus sviluppato da AstraZeneca e dall’Università di Oxford, in collaborazione con l’Irbm di Pomeizia, dopo che un partecipante ha avuto una  reazione avversa nel Regno Unito.

Secondo il colosso farmaceutico Astrazeneca, si tratta di una pausa “di routine” per rivedere i dati sulla sicurezza.

“Si è presentato un quadro clinico avverso in uno solo dei 50 mila soggetti volontari su cui il vaccino è stato testato – ha spiegato Piero di Lorenzo, amministratore delegato dell’istituto di ricerca Irbm di Pomezia – la multinazionale ha deciso di sospendere temporaneamente la sperimentazione in nuovi soggetti mentre continua il monitoraggio degli altri volontari”.

Si  sperava che questo vaccino potesse essere uno dei primi ad arrivare sul mercato, dopo il successo dei test di fase 1 e 2. Il suo passaggio ai test di Fase 3 nelle ultime settimane ha coinvolto circa 30.000 partecipanti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Brasile e in Sud Africa. Nelle scorse ore il Ministro Speranza si era detto fiducioso sull’arrivo delle dosi in Italia per la fine di quest’anno. Ora lo stop temporaneo. Nelle intenzioni il vaccino dovrebbe essere infialato alla Catalent di Anagni.