Se ne è parlato per mesi e finalmente, è proprio il caso di dirlo, il giorno della chiusura del ponte sulla variante Casilina a Ferentino è arrivato. Gli operai dell’Anas, l’ente proprietaria del tratto stradale, sono a lavoro dalle ore 8.00 sia per chiudere le strade adiacenti il ponte di località Giovine Tofe, che per scoprire i cartelli che nelle scorse settimane erano stati affissi in diversi punti della città, ma anche nelle vicine arterie collegate a Frosinone ed Anagni.
Sul posto anche gli agenti della Polizia Municipale di Ferentino e i Carabinieri della Stazione di Ferentino, per coordinare la viabilità soprattutto in queste prime ore di chiusura.
I maggiori disagi si avranno a partire inevitabilmente da lunedì, quando con la riapertura delle scuole e degli uffici, chi percorreva abitualmente il tratto di strada Casilina, si riverserà inevitabilmente lungo i percorsi alternativi.
Si cercherà di evitare l’ingorgo soprattutto nella zona di Sant’Agata, a ridosso del centro storico di Ferentino, dove la polizia municipale da giorni ha affisso anche diversi cartelli di divieto di sosta, per cercare di mantenere libero il transito nelle due corsie.
Per i mezzi pesanti, tranne quelli autorizzati, il disagio sarà maggiore, perché saranno tutti deviati obbligatoriamente in percorsi alternativi lungo lo stradone Asi o a ridosso dell’Aeroporto di Frosinone. Molti preferiranno utilizzare l’autostrada nelle uscite di Frosinone e Anagni, ma è chiaro che al minimo incidente o disagi si potrebbe creare una situazione molto complessa per la viabilità, ed è per questo che si prevede un enorme dispiego di forze dell’ordine, sia per monitorare sia per intervenire all’occorrenza.
La chiusura della Casilina, una volta iniziati i lavori, si protrarrà per almeno 5-6 mesi. L’evolversi del cantiere e le condizioni meteorologiche saranno una variabile decisiva.