Ha minacciato di bruciare la ex, l’ha picchiata anche quando lei, una 26enne, era incinta. Ha continuato a perseguitarla anche quando la loro relazione si era conclusa.
Ora – con queste accuse – un 35enne albanese, residente a Ferentino, andrà a processo. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Frosinone, Antonello Bracaglia Morante, ha disposto per lui il giudizio immediato.
L’udienza è stata fissata per il prossimo 30 settembre. L’uomo è difeso dagli avvocati Matteo salvatori e Antonio Ceccani.
Secondo le accuse l’uomo, per cui è stato disposto il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, ha reso un inferno la vita della ex.
Secondo le ipotesi il 35enne pretendeva di controllarle il telefono, insisteva per avere con la donna rapporti sessuali nonostante fossero separati in casa. La accusava di non essere una buona madre. In alcuni casi – dice l’accusa – l’ha afferrata per i capelli trascinandola fuori casa, dicendole di dover andar via perché era lui a pagare l’affitto.
In un’altra circostanza le ha danneggiato anche i finestrini dell’automobile.
Per gli inquirenti c’è l’evidenza della prova. Per questo è stato disposto il giudizio immediato.