Frosinone – Ancora violenza in carcere, tre infermieri aggrediti con una lametta

Tre infermieri sono stati aggrediti nel carcere di Frosinone da un detenuto armato di lametta.
Lo denuncia la Cisl Funzione Pubblica. Il sindacato torna a chiedere un intervento immediato per garantire la sicurezza del-le lavoratrici e dei lavoratori
«Quanto accaduto nelle ultime ore è gravissimo – hanno af-fermato il Segretario Generale della Cisl Fp Frosinone Antonio Cuozzo e il Responsabile della Sanità Pubblica Vincenzo Gaetani – Ancora una volta le lavoratrici e i lavoratori del Comparto della Sanità Pubblica si trovano ad essere vittime di episodi di violenza».
Ma cosa è accaduto nell’istituto penitenziario di Via Cer-reto? Due infermieri ed una infermiera sono stati aggrediti da un detenuto prima verbalmente con forti insulti e, poi, anche fisicamente.
Sono stati spintonati, minacciati tutti e tre con una lamett: i tre infermieri sono stati refertati al pronto soccorso con di-versi giorni di prognosi.
Il sindacato parla di una situazione insostenibile ed inac-cettabile ripetuta nel tempo
La Cisl ha proposto – in attesa di soluzioni concrete – un con-tinuo turnover tra personale infermieristico che non vada oltre i 12- 18 mesi di permanenza nella casa circondariale, al fine di evitare situazioni lavorative ad alto stress, che in passato hanno comportato per altro personale infermieristico, nelle me-desime condizioni, le prescrizioni con non idoneità alla casa circondariale dal medico competente e riassegnazione ad altro centro.
Alla luce del nuovo episodio la Cisl chiede un incontro urgente per avviare un confronto che possa portare ad azioni davvero ri-solutive.