Sventa una truffa ai danni di un cliente di un ufficio postale nel nord della provincia di Frosinone. La protagonista è la direttrice dello stesso ufficio. Cosa è avvenuto?
Un cliente si è presentato allo sportello per effettuare l’invio urgente di una somma di denaro tramite vaglia: somma che serviva – stando ad una telefonata ricevuta da parte di una sedicente avvocato – per bloccare una procedura legale.
La direttrice, visto che si chiedeva l’invio del vaglia entro le dieci della mattina, si è insospettita e ha preso tempo per capire meglio il motivo di quell’urgenza.
Nel frattempo lo stesso cliente, proprio mentre raccontava i dettagli dell’episodio, ha ricevuto una nuova telefonata dal sedicente legale: quest’ultimo non solo chiedeva ancora con urgenza di emettere il vaglia ma – secondo quanto accertato dalla stessa direttrice – ha iniziato anche a intimorire il cliente paventando multe salate e denunce nei suoi confronti se non avesse agito immediatamente.
A quel punto, la direttrice ha contattato i carabinieri della caserma vicina che si sono presentati immediata-mente nell’ufficio: le indagini dei militari hanno confermato che era in atto proprio un tentativo di truffa. La vittima è stata tranquillizzata e invitata a sporgere denuncia.
Quello avvenuto nelle scorse ore è solo l’ultimo episodio, in ordine di tempo, che si verifica negli uffici postali. Spesso è fondamentale la prontezza e la velocità di intervento del personale degli uffici postali. A volte qualche cliente, soprattutto anziani, cade nella rete dei malfattori.
Poste italiane – pertanto – sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione. Sul sito ufficiale, inoltre, è possibile consultare la sezione dedicata che comprende utili informazioni prendendo spunto dalle situazioni che si possono presentare in strada, telefonicamente o fuori dall’ufficio postale.