Frosinone – Non solo Covid, allo Spaziani è tempo di interventi innovativi

Non solo Covid: allo Spaziani di Frosinone è tempo anche di interventi innovativi, come quello effettuato su un paziente di 50 anni cui è stato impiantato un filtro cavale con un approccio transgiugulare. Si tratta di una prima volta assoluta per il nosocomio del capoluogo.

            L’intervento, perfettamente riuscito, ed eseguito dal Dott. Sergio Santangeli della UOC Chirurgia, ha permesso al paziente  di tornare a casa dopo solo 24 ore. L’uomo è in buone condizioni e dovrà seguire un breve periodo di riposo.

            Si è trattato – spiegano dalla Asl –  di un  approccio di chirurgia vascolare  mininvasiva,  realizzato mediante la Radiologia Interventistica che non solo ha ampliato ed innalzato il livello e la quantità di prestazioni offerte dal sistema di cure della ASL, ma permette di ridurre il “gap” di prestazioni con altri ospedali, evitando trasferimenti rischiosi ed urgenti in altre strutture.

            Questa procedura si utilizza quando è necessario  prevenire l’embolia polmonare, spesso letale, in pazienti con trombosi venosa profonda recidivante.

            Grazie al filtro il sangue viene filtrato e si bloccano quei trombi che, se lasciati liberi, finirebbero inevitabilmente per giungere al circolo venoso polmonare, bloccando il sangue da ossigenare e provocando così una morte improvvisa.