FROSINONE – 22 LUG –   Fermi per un anno: quattro dei cinque atleti della pallanuoto, due della Rari Nantes Frosinone  e due del San Mauro di Casalnuovo di Napoli, non potranno iniziare la stagione agonistica 2020/2021. In tutto sono stati cinque  i destinatari del Daspo, emesso dal questore di Frosinone, che vieta agli atleti di accedere nei luoghi teatro di manifestazioni sportive per 12 mesi. Uno dei tre giocatori ciociari, nonostante il provvedimento, potrà   comunque entrare in piscina nella prossima stagione, beneficiando della deroga.

Un provvedimento, quello di cui i 5 sono stati destinatari, a cui si aggiunge anche una denuncia, scaturito da una rissa che gli atleti  inscenarono a bordo piscina, presso lo stadio del nuoto di via casaleno a Frosinone,   nel febbraio scorso al termine del match valido per il campionato di pallanuoto di serie B tra la compagine ciociara e la squadra campana.

 Secondo i fatti  ricostruiti grazie agli investigatori della D.I.G.O.S. di Frosinone,  al termine della gara   alcuni giocatori delle due compagini  si affrontarono con calci e pugni, al punto che alcuni giovani  dovettero anche ricorrere alle cure mediche per le pesanti ferite riportate.

Al termine di una delicata indagine, condotta dagli investigatori della Squadra Tifoserie della D.I.G.O.S. della Questura di Frosinone, i 5 sono stati  denunciati per  rissa aggravata.  Ma non solo. Perché a loro carico il questore ha stabilito anche  il provvedimento amministrativo del D.A.Spo., un provvedimento certamente pesante per gli sportivi coinvolti ma – fa sapere la questura ciociara – adeguato al disvalore dell’accaduto in un luogo che deve essere consacrato allo spirito sportivo ed al fair-play.