Gaeta – Furto in una villa, arrestati due ladri, si cerca il terzo


Gaeta – La Polizia di Stato arresta in flagranza per furto in abitazione due noti pregiudicati.
Nella tarda mattinata di ieri, Venerdì 21 Ottobre, gli Agenti del Commissariato di Pubblica
Sicurezza di Gaeta, nell’ambito delle capillari attività di controllo del territorio finalizzate alla
prevenzione dei reati in genere, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due noti pregiudicati
del posto, classe 1979 e 1987, perché ritenuti responsabili di furto aggravato in abitazione.
In particolare, un Agente della Squadra di P.G. del Commissariato, libero dal servizio, mentre
percorreva Via Milano verso C.so Italia a Gaeta, notava due uomini in atteggiamenti sospetti, già
noti per ragioni d’ufficio, nel mentre erano intenti a trasportare, passandoli al di sopra del cancello
di un’abitazione, utensili da lavoro di grosse dimensioni.
Nell’immediatezza l’Agente in borghese ipotizzava che i due stessero compiendo un furto, pertanto
notiziava la sala operativa del Commissariato che inviava a supporto gli uomini della Squadra
Volante.
L’Agente, dopo aver comunicato quanto stava accadendo, in attesa del sopraggiungere di altro
personale, interveniva avvicinandosi ai soggetti ed intimando loro l’alt Polizia, identificandosi come
appartenente alla Polizia di Stato. I Malviventi, vistisi ormai scoperti, abbandonavano la refurtiva e
fuggivano in direzione Corso Italia ma il poliziotto, sprezzante del pericolo, si poneva al loro
inseguimento senza mai perderli di vista e, dopo poche decine di metri, riusciva a bloccarli, anche
con l’aiuto dei colleghi della Squadra Volante che nel frattempo erano sopraggiunti a supporto.
Gli accertamenti successivi permettevano di identificare la proprietaria dell’abitazione, nonché gli
oggetti da lavoro trafugati poco prima, ovvero due motosega, del valore di oltre 1.000,00 euro, che
risultavano essere in uso all’anziano padre 85enne della donna, il quale al momento del furto era
presente in casa insieme alla moglie di anni 82; gli anziani coniugi, nonostante avessero udito dei
rumori provenire dal giardino, impauriti non erano riusciti a chiedere aiuto. Le vittime sporgevano
denuncia presso il Commissariato e riconoscevano come propri i beni rubati che gli venivano
restituiti dagli Agenti intervenuti.
Gli ulteriori accertamenti permettevano di rilevare che i malviventi annoveravano a loro carico
numerosi precedenti penali e di polizia, anche specifici.
Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito sono stati dichiarati in arresto e, come disposto dal P.M.
di Turno competente, sono stati posti agli arresti domiciliari, per ivi rimanere a disposizione
dell’A.G. in attesa del giudizio per direttissima che sarà celebrato nella mattinata odierna.