La stagione estiva e balneare non è ancora ufficialmente iniziata, ma i controlli dei carabinieri sulle strutture a servizio dei bagnanti sono in corso e portano risultati. A Gaeta, nelle scorse ore, i militari della tenenza cittadina, in collaborazione con i tecnici del comune, hanno effettuato una serie di controlli a salvaguardia dell’ambiente costiero e per verificare il corretto adempimento delle norme paesaggistiche.

I militari ed i dipendenti del settore attività produttive del comune, in particolare hanno scoperto sulla spiaggia di Sant’Agostino, una struttura balneare di recente costruzione, delle dimensioni di 170 metri quadri. Quella struttura, secondo le accuse, era stata realizzata senza alcun titolo autorizzativo e nel totale spregio di ogni regola di carattere paesaggistico: quindi era completamente abusiva.

Lo stabilimento balneare, che era già aperto al pubblico, è stato immediatamente sottoposto a sequestro e chiuso, in attesa della convalida da parte dell’autorità giudiziaria. Per la titolare dello stabilimento, una donna, è stata inoltrata una denuncia alla procura di Cassino, con le accuse abuso edilizio e danneggiamento di bellezze naturali. L’area infatti, in quanto sottoposta a vincolo ambientale, violava le normative paesaggistiche vigenti.