Latina – Aggredisce e minaccia di morte l’arbitro per aver espulso il figlio: daspo per il papà di un calciatore

L’arbitro espelle il figlio, lui entra in campo picchia l’arbitro poi lo raggiunge in auto dove si era rifugiato per minacciarlo di morte. I fatti sono accaduti a Latina domenica  durante una partita di calcio a 5.

Oggi a carico dell’uomo arriva il daspo emesso dal questore di Latina su proposta dei carabinieri intervenuti proprio per placare la furia del genitore.

Per l’uomo dunque scatta il divieto di accedere a manifestazioni sportive dopo i fatti di cui è accusato.

Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine intervenute e con l’ausilio dei racconti dei numerosi testimoni, il genitore è andato in escandescenze dopo la decisione del direttore di gara di espellere suo figlio. Contrariato, l’uomop è entrato in campo per aggredire a calci e pugni il direttore di gara. A nulla sono valsi i tentativi degli altri giocatori presenti di calmare l’uomo che ha raggiunto l’arbitro nell’auto dove aveva tentato di rifugiarsi, per minacciarlo di morte.

Solo a fatica i presenti  sono poi  riusciti  ad accompagnare il genitore  fuori dal centro sportivo, con l’ausilio anche delle forze dell’ordine allertate dal direttore di gara che  ha poi  continuato ad arbitrare l’incontro successivo seduto pero su   una sedia, a seguito dei colpi ricevuti. Per i fatti, oltre al daspo, l’uomo al momento risulta indagato dalla Procura  di Latina.