Troppi episodi, le minacce erano sempre le stesse, il coltello puntato alla gola più volte, ma l’ultima litigata, che le aveva lasciato un dito fratturato, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che finalmente l’ha spinta a chiamare i carabinieri. È questo il quadro ricostruito dagli inquirenti dopo il racconto di una donna di 38 anni originaria di Formia che ha chiesto l’intervento dei militari di Santi Cosma e Damiano.
Ha parlato di tanti litigi, di minacce con quel coltello arrivate più volte e poi dell’ultimo episodio, durante il quale il marito le ha fratturato un indice.
I carabinieri hanno raccolto la testimonianza della donna, hanno eseguito una serie di accertamenti ed hanno anche sequestrato in via cautelativa tutte le armi che l’uomo deteneva: in tutto 9 fucili, 3 pistole a salve, 2 pu-gnali, 13 coltelli a serramanico di varie dimensioni, oltre a diverse cartucce a pallini cal. 12.
Inoltre, dopo una perquisizione personale, il marito è stato trovato in possesso proprio di un coltello, quindi è stato denunciato anche per questo.
L’uomo, di 39 anni, è accusato quindi di maltrattamenti in famiglia, minacce, percosse e porto di armi per cui non è ammessa la licenza: è stato allontanato dall’abitazione in cui viveva con la moglie.