Ponza – Maxi blitz dei Nas: chiesta la sospensione di un ristorante da mezzo milione di euro

PONZA – 25 LUG – 300 chili di alimenti  sequestrati, tra prodotti ittici,  preparati a base di pesce e frutta secca, multati 12 titolari di attività sull’isola di Ponza per 13500 euro: questi i numeri che raccontano l’ultimo intervento dei carabinieri del NAS di Latina che, con la collaborazione dei colleghi della motovedetta di Gaeta e della Stazione di Ponza, hanno effettuano controlli per garantire la sicurezza alimentare e sanitaria.

Complessivamente sono stati eseguiti, anche con il supporto dei funzionari ASL di Latina, undici controlli ad attività’ di ristorazione, esercizi commerciali, strutture sanitarie ed una farmacia   sull’isola pontina.  Durante le ispezioni è stato sospeso il   deposito alimenti   di un ristorante, sequestrati  300 kg di prodotti ittici ed alimenti di varia tipologia e contestate dodici contravvenzioni.

Le verifiche hanno portato alla luce diverse carenze igienico-strutturali ad un deposito alimentare,  4 locali per una superficie complessiva di circa 300 mq, adiacente alla sala di un importante ristorante di Ponza dal valore di mezzo milione di euro e per cui i Nas ne hanno richiesto la sospensione.  In particolare nel deposito i carabinieri hanno trovato  170 kg di prodotti ittici congelati  privi dei contrassegni che ne attestassero la provenienza.  Perciò tutto è stato sequestrato.

 In altre 3 attività di ristorazione i Nas hanno trovato altri   110 kg di prodotti ittici ed alimenti di varia tipologia  congelati sprovvisti, anche in questo caso, di ogni informazione in merito alla   rintracciabilità.

Il titolare di un   negozio invece è stato multato perché vendeva frutta secca senza contrassegni che ne indicassero la provenienza.  I Nas hanno provveduto a sequestrarne 30 chili.

Le verifiche invece presso le strutture sanitarie e la farmacia dell’isola non hanno evidenziato alcuna irregolarità.