Il primo isolamento del Coronavirus in Europa è avvenuto allo “Spallanzani” di Roma. A fare l’annuncio in mattinata sono stati il Ministro Speranza e l’assessore Regionale alla sanità Alessio D’Amato. Avere a disposizione in modo così tempestivo il virus è un passo fondamentale, si legge nella nota, che permetterà di perfezionare i metodi diagnostici esistenti ed allestirne di nuovi. Il nuovo agente patogeno, messo a disposizione della comunità scientifica internazionale, permetterà inoltre di studiare i meccanismi della malattia per lo sviluppo di cure e la messa a punto del vaccino.
Maria Capobianchi, direttore del laboratorio di Virologia dell’INMI, ha dichiarato: “Il risultato ottenuto oggi è il frutto del lavoro di squadra, della competenza e della passione dei virologi di questo Istituto, da anni in prima linea in tutte le emergenze sanitarie nel nostro Paese”. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’INMI, ha aggiunto: “L’isolamento del virus ci permetterà di migliorare la risposta all’emergenza coronavirus, di conoscere meglio i meccanismi dell’epidemia e di predisporre le misure più appropriate”.
“Il risultato ottenuto dal laboratorio di virologia dello Spallanzani – afferma il presidente Zingaretti – testimonia il livello di assoluta eccellenza raggiunto dalle strutture sanitarie della Regione Lazio anche nella gestione di epidemie, con brillanti risultati assistenziali e scientifici”. A lui fa eco Mauro Buschini, presidente del Consiglio Regionale, che sottolinea l’elevata professionalità degli scienziati dell’istituto romano.