Le ispezioni nelle aziende agricole del pontino per contrastare il caporalato continuano senza sosta e vedono impegnati i carabinieri del comando provinciale di Latina, insieme al personale dello Spresal di Latina, cioè il servizio della asl per la sicurezza sui luoghi di lavoro. L’ultimo controllo, per garantire che il lavoro venga svolto in modo regolare, ha riguardato una azienda di San Felice Circeo che produce angurie ed altri ortaggi ed è terminato con una denuncia. È stato eseguito dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Terracina.
Sono state riscontrate alcune irregolarità relative non al personale in servizio, ma alle attrezzature utilizzate: il titolare dell’azienda è stato denunciato in stato di libertà, per l’uso di attrezzature da lavoro non conformi alle specifiche disposizioni legislative e per l’assenza di persona preposta all’attività di vigilanza.
In particolare, per il montaggio di alcune serre, è stata utilizzata una macchina operatrice non conforme, in assenza della prevista attività di vigilanza e controllo sulle operazioni: questo è quello che hanno riscontrato i militari.
Oltre alla denuncia, nei confronti del titolare dell’azienda sono state elevate multe per un totale di 3.700 euro. I Carabinieri hanno sequestrato il mezzo non conforme. All’interno dell’azienda sono stati identificati 7 lavoratori, di cui 3 comunitari e 4 di nazionalità indiana, risultati in regola con il permesso di soggiorno e le preventive comunicazioni di assunzione.